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Imparare a vedere come un fotografo - Parte 6
Andare oltre la destinazione imparando ad apprezzare l’importanza del viaggio.
A tutti piace la vista dalla vetta, ma ripensate ai vostri ricordi importanti vissuti nella natura, quelli che rivivete più spesso. Siamo certi che, in parte, tali ricordi sono così memorabili per ciò che è avvenuto prima e dopo l’arrivo in vetta.
I RACCONTI DELLA VETTA DI UNA MONTAGNA SONO NOIOSI.
A tutti piace la vista dalla vetta, ma ripensate ai vostri ricordi importanti vissuti nella natura, quelli che rivivete più spesso. Siamo certi che, in parte, tali ricordi sono così memorabili per ciò che è avvenuto prima e dopo l’arrivo in vetta.
Quando pensiamo alla fotografia naturalistica o alle avventure all’aria aperta, la nostra mente spesso evoca una “hero shot”, ovvero quella spettacolare e immaginifica veduta dalla vetta di una montagna o la visione delle dorate sfumature dipinte nel cielo da un tramonto. Senza dubbio si tratta di attimi emozionanti, ma spesso rappresentano solo il picco delle nostre emozioni. Oggi, scopriremo che spesso i ricordi più indelebili nella natura non sono legati a panorami spettacolari, bensì ai dettagli più piccoli e facilmente ignorati incontrati lungo il cammino.
Lo scoppio di una risata dopo uno scherzo tra amici, l’affascinante motivo creato dalla rugiada al mattino sulla tenda o l’improvviso profumo scatenato dalla cena cucinata sul fuoco: queste sono le esperienze che ricordiamo davvero. Scopriremo l’importanza di questi ‘piccoli istanti’ e impareremo ad allenare gli occhi, e il cuore, per scovarli.
Ricordate l’ultima volta che avete percorso un sentiero e avete sentito la ghiaia sotto i piedi, udito il fruscio delle foglie o inspirato il profumo di terra bagnata? Avete mai chiuso gli occhi nel percepire il vento per assaporare tutta la sua invisibile bellezza? Molto spesso la natura ci invita ad esplorare attraverso uno dei nostri sensi. Imparando ad ascoltare questi segnali multisensoriali possiamo migliorare la nostra esperienza visiva e ampliare la nostra capacità percettiva per cogliere tutte le sfaccettature del mondo attorno a noi, sia visivamente che emotivamente.
UN FATTO DELLA NATURA.
Numerose antiche popolazioni, per orientarsi si affidavano a punti di riferimento quali fiumi e montagne inserendo però anche accenni narrativi, importanti per provocare emozioni e tramandare il passato. Allo stesso modo, prestando attenzione ai nostri sensi possiamo conoscere meglio quanto ci viene raccontato da una scena e renderla multi-dimensionale, proprio come la natura.
ESCI E INIZIA A VEDERE COME UN FOTOGRAFO
Lezione:
L’importanza della riflessione
Il cammino per arrivare a padroneggiare le percezioni è lastricato di piccoli istanti: riflettendo su tali dettagli attraverso un diario visivo possiamo migliorare la consapevolezza e accentuare il coinvolgimento emotivo legati alle nostre esperienze.
Esercizio di riflessione
Iniziate un “diario di viaggio” immortalando non solo panorami mozzafiato, ma anche i piccoli dettagli, i protagonisti inascoltati delle vostre esperienze all’aria aperta. Documentate le sensazioni, i compagni di viaggio e i piccoli dettagli che hanno reso quel momento speciale.
Annotate tutto ciò che ha contributo a rendere il viaggio memorabile. Le cose belle ma anche le difficoltà. Dolce e amaro sono il sale della vita.
Ora, se lo desiderate, potete tradurre questi momenti in fotografie che, tutte insieme, racconteranno le emozioni del viaggio.
Desiderate di più? Provate questo.
Quando analizzate una scena, provate a visualizzare le percezioni ricevute dagli altri sensi. Come possiamo rappresentare il fruscio delle foglie in un’immagine? Sfruttando contrasti e texture, possiamo trasmettere a chi guarda la sensazione dei granelli di sabbia o l’umidità dell’aria?
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Cornici
PRINCIPIO FOTOGRAFICO DEL VIAGGIO
In fotografia, il “frame” è un bordo visivo attorno al soggetto principale che permette di isolarlo e metterlo in evidenza, proprio come le nostre “cornici” personali, culturali e scientifiche ci aiutano a concentrarci e comprendere il mondo all’interno della sua complessità. L’utilizzo dei bordi negli scatti attira l’attenzione sul soggetto, offrendo una visione pulita e organizzata che spesso aggiunge un certo dinamismo alla composizione.
Durante la prossima avventura all’aria aperta, scovate le cornici naturali nell’ambiente che vi circonda: un’arcata di rami intrecciati sopra un sentiero nel sottobosco oppure un vuoto interessante creatosi fra le rocce. Queste cornici attirano l’attenzione sul soggetto principale, ma forniscono anche un contesto utile a creare una narrazione visiva interessante in un singolo fotogramma. Mettetevi alla prova: cercate di identificare e sfruttare queste cornici naturali, trasformando scenari banali in immagini sorprendenti e particolareggiate capaci di catturare l’attenzione di chi le osserva.
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